(ANSA) - ROMA, 3 OTT - "Come Nuovo Centro Destra insistiamo nella
richiesta al Governo di stralciare dal Decreto Legge sulla Giustizia civile gli
articoli 6 e 12 che riguardano il sì cosiddetto divorzio 'fai da te'.
L'articolo 12 infatti consente lo scioglimento del matrimonio, su dichiarazione
congiunta dei coniugi all'ufficiale di stato civile, in teoria anche 24 ore
dopo la celebrazione dello stesso, con una sorta di 'ravvedimento operoso'
difficilmente comprensibile per l'istituto matrimoniale così come scolpito
nella nostra Costituzione". Lo afferma Carlo Giovanardi. "L'articolo
6, se si insisterà nel non voler far omologare da un Giudice separazione e
divorzio negoziato dagli avvocati con i due coniugi, consentirà egualmente
l'immediato divorzio dopo la separazione, senza nessun limite temporale per
mediazioni o conciliazioni, in tutti i casi previsti dall'art. 3 della legge
sul Divorzio (condanne passate in giudicato per fatti commessi in precedenza,
mancata consumazione, reati estinti ecc…) sulle quali nel testo attuale non è
possibile nessuna verifica di legalità. Si tratta di un enorme pasticcio che
mette a rischio le altre norme condivise del Decreto Legge, tenuto conto, fra
l'altro, che la Commissione Giustizia del Senato ha già in fase di avanzata
discussione le norme sul cosiddetto divorzio breve che richiedono una
equilibrata riflessione sulla rivisitazione di tutta questa materia",
conclude il senatore. (ANSA).