INTERVENTO IN AULA DEL
SENATO SULLA DRAMMATICA SITUAZIONE DELLA
COMMISSIONE ADOZIONI
INTERNAZIONALI
SENATO DELLA REPUBBLICA
------ XVII LEGISLATURA
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384a SEDUTA PUBBLICA
RESOCONTO STENOGRAFICO
LUNEDÌ 26 GENNAIO 2015
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Interventi su argomenti
non iscritti all'ordine del giorno
GIOVANARDI (AP
(NCD-UDC)). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha
facoltà.
GIOVANARDI (AP
(NCD-UDC)). Intervengo per denunciare in Aula la gravità della
situazione creatasi in Congo per un'iniziativa che riguarda bambini
adottati da coppie italiane. L'iniziativa è stata assunta
unilateralmente dalla Presidente della Commissione adozioni
internazionali. Ho preannunciato la presentazione di
un'interrogazione a nome del Gruppo Area Popolare perché il Governo
non ci ha ancora risposto malgrado abbiamo chiesto l'urgenza. L'Aula
deve sapere che da mesi questa Commissione ha una Presidente e una
Vice Presidente, che è la senatrice Della Monica e che questa
Commissione in mesi e mesi si è riunita solo una volta. Per
esperienza personale e per legge, so che la Commissione deve avere un
Presidente che deve essere un membro del Governo, un vice Presidente
che deve essere un magistrato, mentre la Commissione è l'organo
competente a deliberare le delicate decisioni che riguardano le
adozioni dei bambini in ogni parte del mondo, che nel frattempo
nell'ultimo anno sono crollate. Allora, mi domando e domando al
Governo, sollecitando una risposta, come sia possibile che questa
Commissione venga presieduta in un regime di totale e assoluta
illegalità e in violazione delle norme che presiedono al suo
funzionamento e che la Commissione non si sia mai riunita per
approvare o ratificare decisioni, come l'ultima per il Congo, che
hanno creato un incidente con quel Paese nel momento in cui alcuni
bambini, già abbinati con un ente italiano, sono stati portati via
da un altro ente - non si capisce bene se incaricato o meno dalla
Commissione internazionale - creando sconcerto e una reazione delle
autorità congolesi. Pretendo che il Governo, visto che abbiamo anche
sollecitato l'urgenza dell'interrogazione, venga a spiegare cosa sta
succedendo nella Commissione per le adozioni internazionali, perché
vengono violate così platealmente le regole che presiedono al suo
funzionamento e come sia possibile che un organismo immaginato con
una Presidenza, una Vice Presidenza e una Commissione, sia diventato
un organismo monocratico con una sola persona che assume le decisioni
causando danni alla Commissione e provocando il crollo delle
adozioni. Soprattutto, crea una carenza di chiarezza e di trasparenza
sia all'interno, sia nei confronti di tutti i Paesi che fino a tre
anni fa avevano fatto dell'Italia, con 4.000 bambini adottati
all'anno, il Paese, dopo gli Stati Uniti, che aveva il maggior numero
di adozioni e di credibilità internazionale in questo settore.
Sollecito quindi fortemente il Governo a dare una risposta alle
nostre preoccupazioni.