(ANSA) - ROMA, 23 SET - "I due emendamenti discussi ieri in notturna in Commissione Giustizia del Senato, respinti con il voto contrario del PD, sono l'ennesima dimostrazione della mancanza di volontà di quel partito di uscire dalla logica di una sostanziale parificazione delle unioni civili fra persone dello stesso sesso al matrimonio dell'art. 29 della Costituzione". Lo dice il senatore di Ncd Carlo Amedeo Giovanardi commentando i lavori di ieri in seduta notturna della commissione Giustizia dedicati all'esame del ddl sulle unioni civili. "L'emendamento Malan, che abbiamo votato con convinzione, prevedeva infatti come causa ostativa dell'unione civile "l'aver privato il figlio di uno o entrambi i genitori naturali attraverso la corresponsione ad essi di un compenso o mediante atti illeciti", aggiunge il senatore di Ncd."Continueremo a insistere perché possano essere approvati altri emendamenti, fra i circa 1000 rimasti, che chiariscono senza equivoci che questa legge non può aprire la porta alla ripugnante pratica dell'"utero in affitto" e alla privazione dei bambini del diritto di avere una padre ed una madre", conclude.(ANSA).
