Bocciato mio emendamento che prevedeva obbligo autorizzazione (ANSA) - ROMA, 21 APR - "E' bene che gli italiani sappiano che il governo Renzi ha consentito un'altra spallata allo Stato di diritto e alla divisione dei poteri dando indicazione di bocciare un mio emendamento oggi al Senato per il rotto della cuffia (97 voti contrari, 97 fra favorevoli e astenuti) che subordinava a un'autorizzazione da parte del ministro della Giustizia la possibilità di costituire squadre investigative comuni con altri stati membri dell'Unione europea o addirittura non facenti parte della stessa". Lo afferma in una nota il senatore di "Idea" Carlo Giovanardi. "Nel testo della Convenzione relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale, così ratificata dal Senato rimane scritto che ognuna delle più di cento Procure della Repubblica potrà autonomamente sottoscrivere accordi internazionali con paesi stranieri, dove avranno ovunque come interlocutore un governo sovrano, se concluse con un paese europeo senza neppure avvertire il nostro Ministro della Giustizia, se con un paese fuori dall'Unione europea semplicemente dandogli comunicazione dell'accordo già concluso", aggiunge. "Si scardinano così principi fondamentali della nostra Costituzione e del nostro ordinamento democratico consentendo così ai singoli Procuratori fuori dal controllo del Governo e del Parlamento di trattare e concludere con altri Stati accordi internazionali in una materia così delicata", conclude Giovanardi.(ANSA).