(ANSA) - ROMA, 3 MAG -
"Il Senato della Repubblica ha contraddetto se stesso votando un testo
sull'aggravante di negazionismo che ha messo alla pari
la tragedia dell'Olocausto, riconosciuto per legge dalla Repubblica
italiana come un fatto unico nella storia dell'umanità, a migliaia
di altri fatti che
riguardano i delitti contro l'umanità
e i crimini di guerra.
Saranno puniti sino a sei anni di carcere
infatti coloro che
negano l'Olocausto di sei milioni di
persone propagandando idee
di superiorità alla stessa stregua di
chi nega crimini di guerra
come l'abbattimento di proprietà private
o la presa di ostaggi".
Lo afferma il senatore di Idea Carlo
Giovanardi. "E' una scelta incomprensibile
specialmente alla luce della
pressoché unanime levata di scudi che
tale provvedimento ha
raccolto nell'ambito di autorevoli esponenti
della comunità
ebraica e professori universitari che
ne hanno sottolineato i
rischi concreti di una limitazione della
libertà di opinione e
di ricerca storica", conclude.
(ANSA).