News ed Eventi
 
Sanremo, Fedez-Rosa Chemical: Giovanardi presenta esposto per atti osceni in luo

ELEZIONI REGIONALI 2023

SU PEPPA PIG FAZIO SBAGLIA TUTTO

MANTOVA 17 SETTEMBRE 2022

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE 2022 PERCHÉ SCEGLIAMO IL PARTITO POPOLARE EUROP

BIMBA CONTESA DA DUE MAMME,

L’ex ministro Carlo Giovanardi contro Peppa Pig e la puntata delle due mamme: «N

Carlo Giovanardi: Questa guerra sta provocando un epocale sconvolgimento politic

MA LA LEGALIZZAZIONE E' STATA UN DISASTRO

Ucraina - “Un gesto solidale”

RAI SANZIONE DAL COMITATO MINORI

CHI RIPAGA LE PENNE NERE?

LA NOSTRA COSTITUZIONE NON PREVEDE NOZZE GAY

Giovanardi: 'L'unico impegno noto sulle tossicodipendenze di Santori è la sponso

Alla ricerca della causa: la verità affiora dal mare di bugie - Convegno sul dis

UNA CHIACCHERATA CON IL SEN. CARLO GIOVANARDI SULLO SCENARIO ECONOMICO ATTUALE

Veglia di preghiera per Lgbt? I 10 comandamenti non sono stati aboliti

Giovanardi: “Memoria e Diplomazia uniche armi per salvare il futuro dell’Europa.

SESSO E GENDER NON SONO TEMI DA ELEMENTARI

IL TABù (ASSURDO) DELL'EDUCAZIONE SESSUALE IN CLASSE

QUELLA SIGNORA CHE PRETENDE LA PATERNITA'

'Così la macchina del fango processa e condanna migliaia di Alpini'

Giovanardi: 'Attaccano l'adunata Alpini e applaudono il gay pride'

BOLOGNA LA ROSSA ALZA IL MURO SULLE VERITA' PER USTICA

LA MOSTRA SU USTICA INFANGA I GENERALI ASSOLTI

DIAVOLI NELLA BASSA MODENESE

Sesso e gender alle elementari. Giovanardi: 'Fare chiarezza su scuola De Amicis'

3 MAGGIO ORE 18.30 - BERNINI - PALAMARA; INTERVIENE CARLO GIOVANARDI

DOPPIOCOGNOME: ERRORE RENDERLO OBBLIGATORIO

LO SPOT RAI DIFFAMA GLI SCIENZIATI ANTI-GRETA


Archivio news
 
 


I terremoti di destra e quelli di sinistra

I terremoti di destra e quelli di sinistra



terremoti

Cosa fare dopo un terremoto, una volta elaborato il lutto e fatto sentire alle vittime e ai loro famigliari la solidarietà e l’affetto di tutto il paese? Innanzitutto chiarire una volta per tutte che è indispensabile la prevenzione, costruendo edifici antisismici e mettendo in sicurezza quelli già esistenti, e non la previsione come purtroppo si è preteso per L’Aquila, addebitando addirittura ad emeriti scienziati (ed al Governo Berlusconi) di non aver saputo indicare ora e luogo del disastro. 

Poi bisogna operare in maniera tale che nel periodo inevitabilmente medio-lungo della ricostruzione, soprattutto dei centri storici, dove erano e come erano, le famiglie abbiano una sistemazione dignitosa nei pressi delle loro case distrutte o danneggiate dal terremoto. Questa soluzione, adottata per L’Aquila, ha consentito a migliaia di famiglie di evitare di rimanere per anni in baracche e roulotte, per abitare in case vere e confortevoli in attesa che finalmente decollasse la ricostruzione del centro storico.

Ma nell’immaginario collettivo questo modello è stato demonizzato dalla continua, malvagia e corrosiva polemica della sinistra, ipercritica da subito su qualsiasi cosa il Governo di centrodestra facesse per soccorrere quella popolazione: addirittura la senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane, intervenendo il 6 aprile ultimo scorso in Senato per commemorare l’anniversario, ha accusatoBerlusconi di aver tentato una deportazione di massa della popolazione sulla costa, addebitandogli sette anni di bugie, mistificazioni e speculazioni. 

La stessa parte politica esalta viceversa il modello emiliano, applicato nella bassa pianura modenese colpita dal terremoto della primavera del 2012. La Stampa di Torino per esempio intitola ieri, 27 agosto 2016, in pagina nazionale: “Censimento e appalti rapidi, cosi funzione il modello emiliano”. 

Nel testo dell’articolo si legge testualmente: "In Emilia, dove il terremoto di 4 anni fa ha distrutto i centri storici della bassa modenese, oltre a far danni nel reggiano, nel bolognese, e nel ferrarese, per il recupero dei beni artistici si sono inventati un modello operativo che permette di muoversi abbastanza agilmente nel labirinto burocratico-normativo di casa nostra: si tratta di una commissione congiunta tra Regione Emilia-Romagna eSovrintendenza dove si colgono le esigenze di sicurezza, quelle di tutela dei monumenti, e infine quelle dei conti, perché spetta alla struttura commissariale regionale valutare i costi degli interventi e autorizzarli.” 

E come funziona questa invenzione che riguarda chiese, scuole, municipi, biblioteche, parrocchie eccetera? Lo spiega l’ultima parte dell’articolo: “quattro anni dopo la gran parte dei cantieri deve ancora partire, un po’ perché si è data la precedenza alle abitazioni e alle aziende, ma anche a causa della complessità delle procedure… e così la torre medievale di Finale Emilia sbriciolata dalle scosse, immagine simbolo del terremoto del 2012 deve continuare ad aspettare.”

Conclusione trionfalistica dell’articolo: “il modello di intervento coordinato tra la Regione e la Sovrintendenza però funziona, e potrebbe pure essere applicato ai paesi del Reatino sconvolti dall’ultimo cataclisma.” Torneremo presto sull’argomento con i risultati di una approfondita indagine sul dopo sisma in Emilia, dove per la verità anche la ricostruzione delle case private va a rilento e il problema dei centri storici non è ancora stato affrontato, non per amore di polemica ma per indicare i modelli migliori da seguire nelle località colpite dal sisma, guardando ai fatti e non alla propaganda.


 
   Vota l'articolo
 
Punteggio medio: 4.28
Voti: 7


Per cortesia spendi un secondo per votare questo articolo:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad

 
 

   Opzioni
 
 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 
 

 

Copyright © 2006 Carlo Giovanardi - Contattaci - Amministrazione

Powered by dicecca.net - Web Site