Terremoto, Giovanardi (Idea): modello aquilano o modello emiliano?
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 29 AGO - "Non e' assolutamente nostra intenzione comportaci come l'allora opposizione di sinistra, che ha demonizzato gli interventi del Governo Berlusconi a favore dell'Aquila qualunque cosa quel Governo facesse. Nessuna polemica dunque ma la necessita' di capire dove e chi avrebbe deciso che l'esperienza dell'Aquila e' stata fallimentare e quella emiliana, viceversa, un "modello" da imitare". Cosi' in una nota il Senatore Carlo Giovanardi. "In realta' i media esaltano appunto il "modello emiliano" teorico salvo dover poi constatare che dopo quattro anni ne' una chiesa ne' un centro storico hanno neppure cominciato ad essere ricostruiti e i finanziamenti alle abitazioni private sono ostacolati da una asfissiante e cervellotica burocrazia. Lo sappiamo tutti - continua Giovanardi - che gli emiliani sono stati bravi, come cittadini e come imprenditori, a darsi da fare ma questo e' avvenuto a prescindere da un intervento pubblico piu' che deludente. La vera domanda allora e': nelle zone colpite dall'ultimo terremoto le famiglie devono stare in tende o baracche per gli anni indispensabili per ricostruire i centri storici o, come all'Aquila, bisogna fornire loro subito una sistemazione dignitosa di medio periodo nei pressi dei comuni distrutti in attesa di poter rientrare nelle loro case rifatte dove erano e com'erano?".