News ed Eventi
 
Sanremo, Fedez-Rosa Chemical: Giovanardi presenta esposto per atti osceni in luo

ELEZIONI REGIONALI 2023

SU PEPPA PIG FAZIO SBAGLIA TUTTO

MANTOVA 17 SETTEMBRE 2022

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE 2022 PERCHÉ SCEGLIAMO IL PARTITO POPOLARE EUROP

BIMBA CONTESA DA DUE MAMME,

L’ex ministro Carlo Giovanardi contro Peppa Pig e la puntata delle due mamme: «N

Carlo Giovanardi: Questa guerra sta provocando un epocale sconvolgimento politic

MA LA LEGALIZZAZIONE E' STATA UN DISASTRO

Ucraina - “Un gesto solidale”

RAI SANZIONE DAL COMITATO MINORI

CHI RIPAGA LE PENNE NERE?

LA NOSTRA COSTITUZIONE NON PREVEDE NOZZE GAY

Giovanardi: 'L'unico impegno noto sulle tossicodipendenze di Santori è la sponso

Alla ricerca della causa: la verità affiora dal mare di bugie - Convegno sul dis

UNA CHIACCHERATA CON IL SEN. CARLO GIOVANARDI SULLO SCENARIO ECONOMICO ATTUALE

Veglia di preghiera per Lgbt? I 10 comandamenti non sono stati aboliti

Giovanardi: “Memoria e Diplomazia uniche armi per salvare il futuro dell’Europa.

SESSO E GENDER NON SONO TEMI DA ELEMENTARI

IL TABù (ASSURDO) DELL'EDUCAZIONE SESSUALE IN CLASSE

QUELLA SIGNORA CHE PRETENDE LA PATERNITA'

'Così la macchina del fango processa e condanna migliaia di Alpini'

Giovanardi: 'Attaccano l'adunata Alpini e applaudono il gay pride'

BOLOGNA LA ROSSA ALZA IL MURO SULLE VERITA' PER USTICA

LA MOSTRA SU USTICA INFANGA I GENERALI ASSOLTI

DIAVOLI NELLA BASSA MODENESE

Sesso e gender alle elementari. Giovanardi: 'Fare chiarezza su scuola De Amicis'

3 MAGGIO ORE 18.30 - BERNINI - PALAMARA; INTERVIENE CARLO GIOVANARDI

DOPPIOCOGNOME: ERRORE RENDERLO OBBLIGATORIO

LO SPOT RAI DIFFAMA GLI SCIENZIATI ANTI-GRETA


Archivio news
 
 


Idea astenuta su ddl cyberbulismo: "impone teoria gender a scuola"

Idea astenuta su ddl cyberbulismo: "impone teoria gender a scuola" Inaccettabile il riconoscimento alle "associazioni di genere" Roma 
31 gen. (askanews) - I senatori di Idea Popolo e libertà Andrea Augello, Luigi Compagna Carlo Giovanardi e Gaetano Quagliariello non hanno votato il disegno di legge sul cyberbullismo approvato oggi al Senato, trasmesso in quinta lettura alla Camera per l' ok definitivo.Giovanardi ha motivato l'astensione di Idea per l'inserimento nel testo delle "associazioni di genere" che saranno chiamate a far parte della commissione istituita presso il ministero per formulare il piano nazionale contro il cyberbullismo e che saranno anche destinatarie dei finanziamenti a livello provinciale. "Siamo così davanti al paradosso - ha dichiarato Giovanardi - che per combattere il cyberbullismo saranno chiamate tutte le associazioni che si interessano dei diritti dei minori e degli adolescenti sotto il punto di vista della razza, della nazionalità, degli handicap, dell'orientamento sessuale ecc., mentre un ruolo specifico viene attribuito alle sole "associazioni di genere". "Si continua così- ha concluso l'ex ministro- a voler imporre in qualsiasi modo la teoria gender nelle scuole, contro il quale si sono mobilitate milioni di famiglie, sciupando così l'occasione di un voto che poteva essere unitario contro il cyberbullismo". 

PER LEGGERE L'INTERO INTERVENTO CLICCA SU "LEGGI IL CONTENUTO"


Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 751 del 31/01/2017



SENATO DELLA REPUBBLICA
------ XVII LEGISLATURA ------



751a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

MARTEDÌ 31 GENNAIO 2017

_________________

Presidenza della vice presidente LANZILLOTTA,

indi del vice presidente GASPARRI



Seguito della discussione del disegno di legge:

(1261-B)FERRARA Elena ed altri. - Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati) (Relazione orale) (ore 16,40)

Approvazione, con modificazioni, con il seguente titolo: Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo



GIOVANARDI (GAL (GS, PpI, M, Id, E-E, MPL)). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIOVANARDI (GAL (GS, PpI, M, Id, E-E, MPL)). Signora Presidente, purtroppo siamo alle solite: siamo di fronte a un provvedimento che dovrebbe trovare il consenso di tutti, che qui in Senato, in seconda lettura, era stato emendato con il consenso di tutti, perché l'obiettivo dovrebbe essere la lotta al bullismo e al cyberbullismo, e poi, improvvisamente, assistiamo invece ad un dirottamento a sorpresa rispetto all'obiettivo, come credo sia avvenuto raramente in Parlamento. Il relatore e il Governo, esprimono parere favorevole su un emendamento del collega Malan, che era semplicemente di buon senso e riportava il testo a quello che avevamo già votato in Senato, con l'obiettivo di combattere il bullismo e il cyberbullismo. Del resto, cosa aveva detto il Governo - e ringrazio la sottosegretaria D'Onghia - prima che venisse bocciato il nostro emendamento e che il relatore cambiasse inopinatamente idea? La sottosegretaria D'Onghia aveva detto che nel testo parlavamo di associazioni con comprovata esperienza nella promozione dei diritti dei minori e degli adolescenti. Il Governo era d'accordo con il relatore nell'accogliere il nostro emendamento, perché si sarebbero garantite tutte le associazioni che si occupano dei diritti dei minori e degli adolescenti senza escludere nessuno, essendoci tante associazioni che si occupano anche di altri diritti. Il testo riguardava l'orientamento sessuale, la razza, l'handicap, riguardava tutto. Ma no, una manina, in Senato, ha voluto metterci il problema del genere, delle associazioni di genere, come ad esempio come la «Mario Mieli» che ancora collabora con il Governo italiano - e abbiamo chiesto al Sottosegretario di sapere fino a quando - che è intitolata a un signore che inneggiava alla pedofilia, che autorizzava la pedofilia, la coprofagia, i rapporti sessuali fra il padre e il figlio e la madre e la figlia, e ancora collabora con il Governo. Abbiamo avuto in precedenza i libretti dell'UNAR mandati nelle scuole (vi ricordate?) con i due pinguini maschi che facevano l'uovo, spiegati ai bambini di tre o quattro anni. Infatti, questa è la spinta del penetrare nelle scuole non per fare guerra al bullismo e al cyberbullismo, ma per introdurre - come onestamente ha detto il collega Lo Giudice, che è intervenuto - qualcosa che va oltre gli altri.

Qui si tratta di educare - sempre con la questione del cyberbullismo - a una teoria del genere, che non è l'orientamento sessuale, è quello che è stato portato nelle scuole, che però si nega esistere. Non esiste la teoria del genere, che però fa stampare libretti, li fa introdurre nelle scuole e spiega che due maschi possono mettere al mondo un bambino. Mi diranno poi come spiegano a un bambino di quattro anni come questo sia possibile, salvo che il bambino lo si vada comprare, come quel signore oggi, quell'avvocato che se l'è comprato ed è stato rinviato a giudizio, naturalmente falsificando tutta una serie di carte.

Allora che cosa succede? Succede che una cosa che era logica, che era naturale e scontata diventa un presupposto ideologico per fare qualcosa di diverso.

E non vi sfugge che, ai fondi già stanziati, se ne aggiungono altri 200.000 che andranno, in tutte le Province italiane, a coloro che portano avanti questa battaglia, ma non solo a quelli che giustamente sono impegnati, specificatamente, sul fronte del bullismo. Infatti, chi conosce le scuole sa che il bullismo consiste nel prendere in giro la persona perché ha il colore della pelle diverso, o nel fatto che la ragazzina imbarazzata, perché magari ha un fisico sgraziato, viene tagliata fuori dalle cene di classe e soffre pesantemente questa sua situazione; è prendere di mira l'handicappato, il balbuziente. Sono tantissimi i casi in cui il branco si sfoga contro la persona che è in difficoltà. Allora perché aver voluto introdurre questo elemento? Perché voler continuare questa lotta ideologica che nulla ha a che fare con l'omofobia?

Qui di nuovo sento i colleghi, che hanno fatto cambiare parere al relatore, parlare di omofobia e mi viene in mente Scalfarotto che voleva incriminare e rinviare a giudizio, per la sua dichiarazione, Giovanardi, perché si è limitato a dire che in tutti i mondi, sia quelli omosessuali che eterosessuali, ci sono comportamenti giusti e comportamenti sbagliati, perché ci sono persone che sbagliano ovunque. E questa sarebbe stata omofobia, secondo lui.

Credo che, per l'ennesima volta, qui si sia fatta un'operazione sbagliata. Come con gli incidenti stradali: eravamo stati bravi, avevamo tolto, al Senato, tutti quegli elementi sugli incidenti stradali che avrebbero trasformato la norma non nella lotta contro i pirati della strada, ma contro quelli che hanno la sfortuna di avere un incidente stradale, anche se vanno pianissimo, e si vedono rovinata la vita. Adesso tutti scrivono, a cominciare dalla Corte di cassazione, che la legge è completamente sbagliata, ma noi, in prima battuta, l'avevamo fatta giusta: è stato il Governo che allora ci impose di modificarla nella maniera sbagliata in cui è stata modificata.

Questa volta, devo dire che il Governo si è comportato bene, perché davanti al voltafaccia inopinato del relatore, ha tentato di spiegare, pur rimettendosi all'Assemblea, che bocciare l'emendamento era un grave errore politico, era usare uno strumento giusto pensato per combattere un fenomeno ignobile, piegandolo a una colonizzazione di tipo ideologico. Una maggioranza ha bocciato l'emendamento ed è questa la ragione per la quale, almeno per quanto mi riguarda, mi asterrò su questo provvedimento. Perché, noi non parliamo solo alle persone in quest'Aula; parliamo anche a milioni e milioni di italiani, di famiglie e di genitori che sono stanchi di essere presi in giro, sì proprio di essere presi in giro, attraverso questa colonizzazione.

Ultima cosa che voglio far notare - e vorrei che il Sottosegretario lo dicesse al Ministro - è che non mi sfugge che il Ministro, quand'era parlamentare, insieme ad altri colleghi, aveva presentato un disegno di legge che stanziava 200 milioni di euro (non ho sbagliato: 200 milioni di euro) per l'insegnamento del gender nelle scuole, che per fortuna è ancora fermo e spero che non vada avanti, anche se la prima firmataria è diventata Ministro. Però - sapete - se si presentano disegni di legge di quel tipo, con 200 milioni di euro stanziati per il gender nelle scuole, e il primo firmatario diventa Ministro della pubblica istruzione, si arriva in Aula, si parla di cyberbullismo e viene inserito proprio, di nuovo, la teoria del gender e viene finanziata e il piano nazionale viene fatto non da coloro che sono specificamente impegnati nell'educazione degli adolescenti, degli studenti e dei fanciulli, ma si aggiunge questo dato ideologico, è evidente che quello che è stato nella mente non di tutti, ma di tanti colleghi, non era la battaglia contro il bullismo, ma era continuare le loro battaglie, approfittando anche di questa legge.

Ma, poiché milioni e milioni di italiani, di genitori e famiglie ci ascoltano, vorrei lasciare almeno una testimonianza della forzatura incredibile e inusitata posta in essere in Aula dal relatore e dal Governo, che in dieci secondi hanno cambiato idea e modificato il parere positivo espresso su un emendamento riferito al provvedimento. Almeno per quanto ci riguarda e riguarda me personalmente - noi siamo un Gruppo composito - in merito all'idea, al popolo e alla libertà, esprimeremo un voto di astensione. (Applausi dal Gruppo GAL (GS, PpI, M, Id, E-E, MPL)).


 
   Vota l'articolo
 
Punteggio medio: 4.75
Voti: 8


Per cortesia spendi un secondo per votare questo articolo:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad

 
 

   Opzioni
 
 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 
 

 

Copyright © 2006 Carlo Giovanardi - Contattaci - Amministrazione

Powered by dicecca.net - Web Site