(ANSA) - ROMA, 30 GIU - "Hitler concesse nel 1938, su richiesta dei genitori, l'uccisione pietosa di un bambino di nome Knauer, dopo la verifica con i medici che fosse un caso disperato a causa delle sue gravi malformazioni fisiche e mentali. Nel '39 il principio delle uccisioni pietose venne esteso a tutti quei bambini la cui vita non era "degna di essere vissuta". Quando i genitori si opponevano si raccontava loro che i figli sarebbero stati portati in "sezioni speciali" di centri pediatrici per riceve le migliori cure, in realtà i bambini venivano liquidati e i certificati di morte riportavano come causa del decesso "polmonite". La Corte Europea ha superato Hitler perché nel caso di Charlie il dissenso esplicito dei genitori è stato brutalmente calpestato con una sfacciata e arrogante prevaricazione che nega la possibilità di nuove cure e comporta una sua eliminazione lontano dall'affetto di papà e mamma. Qualcuno è in grado a questo punto di spiegarmi la differenza fra la "barbarie nazista" e i "diktat giuridici" di questa incredibile giustizia europea?". Lo dice il senatore di Idea Carlo Giovanardi.