CASO CHARLIE, GIOVANARDI (IDEA): PEGGIO DEI NAZISTI
(9Colonne) Roma, 3 lug - "Nel '38 Hitler rispose alla supplica di due genitori che gli chiedevano di far morire il figlio. Hitler mandò il suo medico e alla fine acconsentì alla richiesta di quei genitori. Poi estese il programma a tutti quelli che erano in certe condizioni. Ai genitori che non volevano saperne di far morire i figli, raccontava che li avrebbe mandati in ospedali specializzati per curarli, quando morivano mandava una lettera a casa dicendo che il ragazzo era morto di polmonite. Quanto accade ora è ancora peggio. Qui non solo i genitori non ne vogliono sapere, ma per sentenza si dichiara la morte di un bambino. Non si vergognano, come si vergognavano i nazisti al tempo". Così Carlo GIOVANARDI, senatore di Idea Popolo e Libertà, a Radio Cusano Campus, sul caso del piccolo Charlie Gard. (red)