(ANSA) - ROMA, 14 SET - "In questa legge sullo spettacolo si profila un dettaglio, a mio avviso, sicuramente incostituzionale e comunque surreale e senza fondamento nel momento in cui stabilisce che, in tema di attività circensi, si delega il Governo a rivedere le disposizioni in vigore, arrivando alla graduale eliminazione - attenzione: eliminazione non riduzione - dell'utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse". Lo dice in Aula il senatore di Idea Carlo Giovanardi intervenendo sul Ddl spettacolo. "Con il Ddl - aggiunge - deleghiamo il Governo a mandare a casa migliaia di lavoratori circensi. Naturalmente i rappresentanti dei circhi sono venuti a farci presente che un circo senza animali è un circo morto e tutti i tentativi di farli vivere semplicemente con spettacoli di acrobati o giocolieri sono finiti miserevolmente con il fallimento degli stessi. Con due righe cancelliamo centinaia di anni di storia, di cultura, di una tradizione.Eliminare l'uso di ogni tipo di animali nei circhi (compreso cani e cavalli), vuol dire cancellare storia, tradizione, cultura, grandi personaggi come Gassman, Fellini, Totò e la sua meravigliosa "preghiera del circense" a Dio perché "se qualche disgrazia dovesse accaderci fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso, ricordati di salvare prima le bestie e i bambini. Migliaia di lavoratori, - spiega Giovanardi - perderanno il posto di lavoro a causa di una norma punitiva che non vale per il cinema, il teatro, le manifestazioni ippiche, il Palio di Siena ecc., ma si accanisce soltanto sul circo, destinato, senza animali, inevitabilmente a morire". "Speriamo, - conclude - che la prossima settimana i nostri emendamenti vengano accolti, consentendo, nel pieno rispetto del benessere animale, la continuazione di questa straordinaria esperienza di lavoro comune fra uomini e animali".