News ed Eventi
 
Sanremo, Fedez-Rosa Chemical: Giovanardi presenta esposto per atti osceni in luo

ELEZIONI REGIONALI 2023

SU PEPPA PIG FAZIO SBAGLIA TUTTO

MANTOVA 17 SETTEMBRE 2022

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE 2022 PERCHÉ SCEGLIAMO IL PARTITO POPOLARE EUROP

BIMBA CONTESA DA DUE MAMME,

L’ex ministro Carlo Giovanardi contro Peppa Pig e la puntata delle due mamme: «N

Carlo Giovanardi: Questa guerra sta provocando un epocale sconvolgimento politic

MA LA LEGALIZZAZIONE E' STATA UN DISASTRO

Ucraina - “Un gesto solidale”

RAI SANZIONE DAL COMITATO MINORI

CHI RIPAGA LE PENNE NERE?

LA NOSTRA COSTITUZIONE NON PREVEDE NOZZE GAY

Giovanardi: 'L'unico impegno noto sulle tossicodipendenze di Santori è la sponso

Alla ricerca della causa: la verità affiora dal mare di bugie - Convegno sul dis

UNA CHIACCHERATA CON IL SEN. CARLO GIOVANARDI SULLO SCENARIO ECONOMICO ATTUALE

Veglia di preghiera per Lgbt? I 10 comandamenti non sono stati aboliti

Giovanardi: “Memoria e Diplomazia uniche armi per salvare il futuro dell’Europa.

SESSO E GENDER NON SONO TEMI DA ELEMENTARI

IL TABù (ASSURDO) DELL'EDUCAZIONE SESSUALE IN CLASSE

QUELLA SIGNORA CHE PRETENDE LA PATERNITA'

'Così la macchina del fango processa e condanna migliaia di Alpini'

Giovanardi: 'Attaccano l'adunata Alpini e applaudono il gay pride'

BOLOGNA LA ROSSA ALZA IL MURO SULLE VERITA' PER USTICA

LA MOSTRA SU USTICA INFANGA I GENERALI ASSOLTI

DIAVOLI NELLA BASSA MODENESE

Sesso e gender alle elementari. Giovanardi: 'Fare chiarezza su scuola De Amicis'

3 MAGGIO ORE 18.30 - BERNINI - PALAMARA; INTERVIENE CARLO GIOVANARDI

DOPPIOCOGNOME: ERRORE RENDERLO OBBLIGATORIO

LO SPOT RAI DIFFAMA GLI SCIENZIATI ANTI-GRETA


Archivio news
 
 


Referendum: no, e perchè no…

Il caso

Referendum: no, e perchè no…

Dopo il colpo di stato in Cile contro Salvator Allende, l’ex Presidente della Repubblica Eduardo Frei Montalva, in quel momento Presidente del Senato, si recò in visita al Generale Pinochet, sperando di sentirsi dire che presto sarebbero state ripristinate le libertà democratiche.
Alla fine di un tempestoso colloquio, quando Frei chiese di poter chiamare l’autista per far ritorno al Senato, Pinochet gli rispose che doveva andarci a piedi, perchè i privilegi della politica erano finiti!
Questo è lo spirito con il quale gli “scappati da casa” del Movimento 5 Stelle, a cui calza a pennello l’antica definizione di Leo Longanesi: “capaci di tutto e buoni da niente” intendono drasticamente ridurre la rappresentanza parlamentare.
E’ impressionante vedere in TV Sottosegretari e  Ministri pentastellati, con in testa l’abbronzatissimo Luigi Di Maio, che hanno riempito Sottogoverno ed Enti Pubblici di amici, compaesani e compagni di scuola, impegnati a sostenere la loro battaglia contro la cosidetta “casta” mentre scendono e salgono freneticamente da Auto Blu e Voli di Stato.
In realtà seguendo il loro Capo, il comico Beppe Grillo, che in Parlamento avrebbe una qualche difficoltà ad entrare per una condanna definitiva per omicidio plurimo colposo, l’obiettivo del Movimento è quello di sostituire il Parlamento con una farsesca democrazia diretta manipolabile via social, dove per governare “uno vale uno”, teoria in base alla quale l’Italia sta già pagando prezzi terrificanti.
Nel dibattito parlamentare sul “taglio” il PD, che aveva votato contro nelle prime tre letture costituzionalmente necessarie, illustrando “per convinzione” i motivi di indebolimento della rappresentanza popolare che fa precipitare l’Italia al penultimo posto dei paesi europei nel rapporto eletti -elettori e tutte le disfunzioni che ne deriverebbero non essendosi provveduto per tempo a varare una nuova legge elettorale e le necessarie riforme costituzionali di accompagnamento, ha votato a favore “per convenienza” in quarta e decisiva lettura per tornare al governo assieme ai 5 stelle.
Lo stesso prezzo aveva già pagato la Lega per poter formare il Conte primo con i 5 stelle, che è durato sino alla richiesta di “pieni poteri” da parte di Salvini, scippati con destrezza da Giuseppe Conte con il suo bis nato con la benedizione di PD e 5 Stelle.
I precedenti di questo taglio non sono rassicuranti: nel 1929 Mussolini tagliò i Parlamentari da 535 a 400, con una riduzione meno drastica di quella voluta dai Grillini perchè l’Italia aveva allora 40 milioni di abitanti contro i 60 attuali, ma con la finalità di cancellarli dl tutto come avvenne nel 1939 con la creazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni su base non elettiva, semplice organo per fornire innocui pareri al Governo.
Unica giustificazione del sì di fronte a questa Caporetto democratica sarebbe un risparmio che Carlo Cottarelli calcola in un risibile 0,007 dl bilancio dello Stato.
Pertanto voterò NO al Referendum e lo stesso farei se qualcuno in nome del risparmio mi proponesse di tagliare un terzo degli insegnanti nelle Scuole e dei medici negli Ospedali, senza porsi il problema di rendere più efficiente ed organizzato il nostro sistema scolastico ed il nostro sistema sanitario.

*Già vice Presidente della Camera e Ministro per i rapporti con il Parlamento


 
   Vota l'articolo
 
Punteggio medio: 4.66
Voti: 3


Per cortesia spendi un secondo per votare questo articolo:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad

 
 

   Opzioni
 
 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 
 

 

Copyright © 2006 Carlo Giovanardi - Contattaci - Amministrazione

Powered by dicecca.net - Web Site