La clamorosa iniziativa del Vaticano di segnalare al Governo Italiano la violazione del Concordato tra Stato e Chiesa insito nel disegno di legge Zan, non ci coglie certamente di sorpresa. Da mesi infatti stiamo spiegando come quel testo, già approvato dalla Camera, non riguarda affatto violenze o discriminazioni, ma si prefigge l’obiettivo di colpire penalmente chi vuole essere libero di esprimere una opinione e di indottrinare i bambini sin dalle elementari alla ideologia Lgbt.Pd, Leu, 5 Stelle e settori minoritari di Forza Italia hanno innalzato un muro, opponendosi con arroganza e sicumera ad ogni tipo di confronto, non soltanto con la opposizione parlamentare e la società civile, ma anche con le femministe, che attraverso l’imposizione del gender vedono messe a rischio storiche battaglie per la emancipazione delle donne. Enrico Letta, dopo la nota vaticana, sembra essersi svegliato di soprassalto e aver deciso di aprire al dialogo sino ad ora negato. Meglio tardi che mai!
Copyright © 2006 Carlo Giovanardi - Contattaci - Amministrazione
Powered by dicecca.net - Web Site