IMMIGRAZIONE: GIOVANARDI, GOVERNO DOVEVA INTERVENIRE
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(ANSA) - ASCOLI PICENO, 15 MAG - ''Non possiamo rimandare tutti gli extracomunitari a casa, ma e' chiaro che dobbiamo regolamentare l'afflusso e lo Stato non poteva non prendere in questo senso le decisioni dei giorni scorsi in tema di immigrazione''. Lo ha detto, parlando oggi ad Ascoli Piceno il sottosegretario Carlo Giovanardi intervenuto a una manifestazione elettorale a sostegno del candidato a sindaco del Pdl Guido Castelli..
''Se in questo momento in Italia non ci fossero un milione e mezzo di russi, ucraini, filippini, la nostra stessa economia ne risentirebbe in negativo, perche' si tratta di persone fortemente impegnate nell'agricoltura, nel commercio, nell'assistenza ai nostri anziani. Allora - ha aggiunto - non possiamo rimandarli a casa, ma nemmeno prenderne decine di milioni, tanto piu' che, se poi non hanno lavoro, non hanno di che vivere, e , come sovente accade, finisce che delinquono e riempiono le nostre carceri''. Per Giovanardi, quindi, le misure severe sono necessarie. ''Assolutamente. Ci sono Caini e Abele italiani, ma ce ne sono anche extracomunitari. Questo per dire - ha concluso - che e' ben accetto solo chi si sa integrarsi, accetta le nostre regole e le rispetta e considera le donne con la stessa dignita' degli uomini''.(ANSA).
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