(DIRE) Roma, 8 giu. - "Dal trend positivo del calo di consumi per eroina e cocaina sino al 2011, quando nel governo Berlusconi ero sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per la guida politica del Dipartimento Antidroga- afferma Carlo Giovanardi- siamo passati ad un boom del consumo di ogni tipo di sostanze, terzi in Europa, nell'assenza assoluta negli ultimi 7 anni, di qualsiasi iniziativa governativa di prevenzione, informazione ed educazione (assieme alla repressione dello spaccio)". In questo quadro, prosegue, "stanno aprendo centinaia di nuovi centri di vendita della cosiddetta cannabis per 'ricerca e collezione' sulla quale il Consiglio Superiore di Sanita' si e' espresso negativamente chiedendone la chiusura mentre i promotori di questo business sostengono pubblicamente che questi negozi
servono a far pressione per la legalizzazione della cannabis anche a scopo 'ricreativo'. Purtroppo il nuovo Ministro della Salute Giulia Grillo e' firmataria del progetto di legge per legalizzare il consumo ricreativo di cannabis: il Governo Conte intende contrastare la diffusione delle sostanze o anche qui, come nel caso della adozione gay e dell'utero in affitto, siamo di fronte a una moratoria che finisce in pratica per favorire il dilagare delle sostanze?" chiede Giovanardi.