Bologna-Genova : chi di spada ferisce ...
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Il 6 agosto del 1980 ero in Piazza Maggiore a Bologna, da poco tempo eletto Consigliere Regionale della Democrazia Cristiana, per partecipare ai solenni funerali delle vittime della strage della Stazione del 2 di Agosto. Il caso volle che mi trovassi ad attraversare la Piazza, brulicante di folla, accanto a Francesco Cossiga e Bettino Craxi, che furono ricoperti di insulti e rimediarono pure qualche sputo. Va da se che la piazza era stata mobilitata dall'allora partito comunista, lesto ad addossare la colpa dell' accaduto agli odiati " nemici politici ". Da Genova mi arrivano oggi le cronache degli insulti e fischi agli eredi di quel partito, enfatizzati ( o condivisi ?) dal portavoce di Palazzo Chigi. Continuo a provare davanti a questi episodi quello che provai allora : una grande pena per gli odiatori mobilitati, che non si trattengono neppure durante i funerali, e la certezza che la stragrande maggioranza del popolo italiano vuole verità e giustizia e non linciaggi sommari.Carlo Giovanardi
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