Roma, 26 ott. - (Adnkronos) - "Ma è mai possibile che si chieda l'astensione di un giudice dal processo sui presunti depistaggi legati al caso Cucchi, che vede fra gli imputati alti ufficiali dei carabinieri, perché il dott. Federico Bona Galvagno, quale Magistrato appartenente al Tribunale di Terni ha partecipato fra il 2016 e il 2018 a una serie di eventi, convegni, inaugurazioni, conferenze, a cui ha partecipato fra gli altri anche l'ex comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette?". Lo afferma l'ex ministro Carlo GIOVANARDI, di Idea Popolo e Libertà, commentando la decisione di chiedere l'astensione i un giudice dal processo sui presunti depistaggi legati al caso Cucchi che inizierà il prossimo 12 novembre. GIOVANARDI ricorda che è la richiesta avanzata dall'avv. Fabio Anselmo a nome della famiglia Cucchi perché questo Magistrato apparirebbe ''troppo vicino ai carabinieri''. "La clamorosa iniziativa, che potrebbe essere sollevata contro qualsiasi magistrato che deve giudicare poliziotti, carabinieri, finanzieri ecc., se ha frequentazioni con le Forze dell'Ordine, avrà comunque un suo effetto sul prossimo processo - sottolinea GIOVANARDI - sia che il giudice si astenga, sia che invece decida di confermare il suo impegno, ipotizzando ombre sul suo svolgimento, avendo lo stesso avvocato Anselmo precisato che questa scelta è stata fatta con 'l'obiettivo di sgomberare qualsiasi ombra da questo processo'". (Cro/AdnKronos)