Divorzio breve: Giovanardi, se ci sono figli resti a 3 anni

Senatore, prima conciliazione con mediatore e piani genitoriali 

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Prima di arrivare al divorzio le parti devono tentare una conciliazione attraverso i mediatori familiari e in presenza di figli minori il tempo per arrivare allo scioglimento del matrimonio deve restare di 3 anni. Sono queste alcune delle proposte che avanza il senatore di Ncd Carlo Giovanardi negli emendamenti presentati oggi al ddl sul divorzio breve ora all'esame della commissione Giustizia di Palazzo Madama. Un testo già approvato dalla Camera. Giovanardi preannuncia la presentazione dei suoi emendamenti e spiega che sono "tesi a difendere la natura pubblica del matrimonio sottraendola alla privatizzazione del legame". Lui ropone di "riempire di contenuto il tempo intercorrente tra separazione e divorzio, inducendo le parti a tentare una conciliazione o una mediazione o quantomeno un accordo sulla gestione delle relazioni parentali, assegnando questo  tentativo a figure professionali esperte quali mediatori familiari, conciliatori o consulenti consultoriali". Tra i suoi obiettivi c'è anche quello di "potenziare l'istituto dell'affido materialmente condiviso introducendo nel nostro ordinamento, analogamente a quanto avviene in numerosi paesi europei (Olanda, Belgio, Svezia, Germania) i cosiddetti "piani genitoriali", utili al giudice e alle parti per meglio tutelare i minori coinvolti nella crisi familiare, garantendo una genitorialità materialmente condivisa ed  una compartecipazione educativa di entrambi i rami genitoriali". "Per quanto riguarda i tempi - osserva Giovanardi - bisogna tener conto di quanto previsto dall'art. 151 del Codice civile che tutt'ora prevede che la separazione si pronunci nel momento in cui si verificano "fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o recare grave pregiudizio all'educazione della prole"". "In questi casi, in particolare quando ci sono figli minori da tutelare, lo scioglimento del matrimonio non può avvenire in sei mesi se consensuale o in un anno se conflittuale ma soltanto decorsi tre anni a partire dall'avvenuta   comparizione dei coniugi dinanzi al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale", conclude.(ANSA).