IL SENATORE: E SE SERVE SI FACCIANO LE PRIMARIE IL 28 SETTEMBRE

(DIRE) Bologna, 29 ago. - Il centrodestra deve presentarsi unito alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna. E, se serve, scegliere il candidato governatore con le primarie (da fare il 28 settembre, in contemporanea col centrosinistra). A dirlo e' Carlo Giovanardi, senatore modenese di Ncd, che ieri ha riunito i suoi Popolari liberali per decidere come muoversi in vista del voto di meta' novembre. Alla fine della riunione, i responsabili provinciali del partito hanno approvato un documento che invita "tutto il centrodestra dell'Emilia-Romagna a superare divisioni e rivalita'- spiega Giovanardi in una nota- per individuare un candidato da contrapporre nelle imminenti elezioni regionali a chi prevarra' tra Bonacini e Richetti", i due principali concorrenti del Pd alle primarie. "Se il centrodestra avra' piu' personaggi autorevoli disposti a candidarsi per la presidenza della Giunta regionale- aggiunge Giovanardi- e' giusto che siano i cittadini dell'Emilia-Romagna a scegliere il 28 settembre con le primarie". Il senatore ricorda che a Roma si sta lavorando "per la costruzione di una costituente popolare, che ha gia' trovato convergenze in un documento unitario firmato da decine di deputati e senatori Ncd, Udc e Popolari per l'Italia. Per noi- continua Giovanardi- essere alternativi alla sinistra in Emilia-Romagna significa affrontare a viso aperto una battaglia contro la rivoluzione antropologica che vuole cancellare la famiglia composta da uomo e donna, cosi' come scolpita nella nostra Costituzione, agevolare lo sviluppo economico contro fondamentalismi ambientalisti e profeti della decrescita che garantiscono soltanto poverta' e disperazione, sostenere una lotta senza quartiere contro una burocrazia ottusa e pervasiva che soffoca il nostro modello di imprenditoria diffusa".