DROGA: GIOVANARDI, DELLA VEDOVA DICE SOLITE MENZOGNE DA 30 ANNI

'PARLA A NOME PERSONALE, PARLAMENTO SI E' APPENA PRONUNCIATO SU REATO'
Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Della Vedova racconta le solite menzogne da 30 anni, da ex Radicale quale è. E' evidente che parla a nome proprio" e non del governo di cui è sottosegretario "perche uno che parla così si squalifica da solo". Così il senatore Carlo Giovanardi commenta all'Adnkronos l'intervento del sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, che su 'La Stampa' di oggi sostiene che "allo Stato conviene legalizzare e tassare la marijuana", e si chiede se "ha ancora senso lasciare che sia la criminalità organizzata a rifornire i quattro milioni e mezzo di italiani consumatori di spinelli''. Giovanardi ricorda inoltre che "il Parlamento ha appena fatto una legge, di cui sono stato relatore al Senato, che ha riconfermato che lo spaccio di qualsiasi tipo di droga è reato, e che l'uso comporta sanzioni amministrative".E aggiunge: "ricordo che non solo Paolo Borsellino girava l'Italia spiegando a tutti che la liberalizzazione della cannabis era il più grande regalo che si potesse fare alla criminalità organizzata, che avrebbe così moltiplicato i suoi affari e i suoi traffici, ma la scorsa primavera il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti si è pronunciato contro la liberalizzazione allo stesso modo del magistrato siciliano".