Cucchi: Giovanardi, Grasso si presta a massacro istituzioni

Da Pertini risarcimento a famiglia di 1 milione 350 mila euro 

(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Sul caso di Stefano Cucchi il presidente del Senato, Pietro Grasso, "si è prestato al massacro delle istituzioni". E' quanto afferma il senatore di Ncd Carlo Giovanardi in una nota nella quale commenta le dichiarazioni della sorella del ragazzo rilasciate durante l'incontro di oggi tra i familiari della vittima e Pietro Grasso a Palazzo Madama. "La signora Ilaria Cucchi - dichiara Giovanardi - dopo il pagamento di un milione 350 mila euro di risarcimento dal Pertini e aver rinunciato a costituirsi parte civile nel processo di Assise di Appello nei confronti dei medici dello stesso ha dichiarato testualmente alle agenzie di stampa: "A mio avviso le perizie sono state fatte ad hoc perché si arrivasse a questo risultato, cioè l'assoluzione di tutti gli imputati"; "tutto in questo processo non ha funzionato fin dall'inizio e la vicenda delle perizie è grottesca"; "vanno azzerate tutte le perizie e le consulenze che hanno fatto solo fumo e nebbia  sui fatti"; "ed il fallimento è della Procura, dello Stato, della Giustizia. L'unica volontà che io ho percepito sin dall'inizio, è stata quella  di  fare emergere che la colpa era di Stefano... io ho sempre avuto l'impressione che ci fosse una verità prestabilita"; "il primo grado è stato un processo  alla vittima e non agli  imputati"; "I due Pm continuavano a fare  il processo contro di noi, contro il mio avvocato, e contro mio fratello". "Liquidati e delegittimati così Pm, giudici, periti, consulenti, giurati popolari, tutti evidentemente complici di questa macchinazione - aggiunge Giovanardi - il processo si è spostato sui media, così come il suo avvocato Fabio Anselmo ha teorizzato in una nota intervista: "I processi si vincono sui media non nelle aule di Tribunale". Magari con l'aiuto del presidente del Senato ultimo nell'ordine a prestarsi a questo gioco al massacro delle istituzioni".(ANSA).