Quirinale, Giovanardi (Udc): Abbiamo ceduto con fermezza...

Avremmo dovuto dire subito si' a Mattarella, ma censurando con forza il metodo di Renzi 

(ilVelino/AGV NEWS) Rom, 31 GEN - "Abbiamo ceduto con fermezza?" Il senatore Carlo Giovanardi ironizza sulla marcia indietro dell'ultimo minuto del gruppo di Area Popolare (Ncd- Udc) sul voto per Sergio Mattarella al Quirinale. "Io stamattina - continua l'ex ministro - mi sono astenuto in assemblea sulla decisione di convergere sul nome indicato da Matteo Renzi, ma due giorni fa, in tempi quindi non sospetti, avevo detto invece che bisognava votarlo. Contraddizione solo apparente, perche' avremmo dovuto dare da subito sostegno a questo candidato piu' che valido, sottolineando contemporaneamente il modo scorretto in cui si e' comportato in questa vicenda il Presidente del Consiglio. Ora invece sembra che abbiamo accolto il ridicolo appello fatto ieri dal segretario Pd". La verita' - continua Giovanardi - e' che Renzi ha un modo spregiudicato di governare. Basta pensare alla questione delle banche popolari. Ma quando mai si e' visto un Consiglio dei Ministri che vara una norma cosi' delicata, addirittura per decreto, dopo che i nostri tre ministri si sono detti contrari al provvedimento?". Il senatore centrista chiosa poi con un aforisma salace il ripensamento del suo partito: "Se una signora risponde ad un invito con un 'no', significa 'ni': se dice 'ni' vuol dire 'si''. Se dice subito 'si''? non e' una signora". (fch)