DICHIARAZIONE REDDITI, INTERROGAZIONE NCD SU INTERMEDIARI

(9Colonne) Roma, 11 giu - I senatori Ncd-Ap Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Gabriele Albertini e Luciano Rossi, hanno presentato una interrogazione al ministro dell'Economia e delle Finanze per conoscere le motivazioni per le quali 20 milioni di contribuenti alle prese con la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2014, esclusi quelli che utilizzeranno il modello precompilato previsto da quest'anno (forse solo il 10%), saranno costretti a rivolgersi esclusivamente ad un intermediario (CAF o professionista abilitato), compresi coloro che lo scorso anno (solo 50.000 nella sola Emilia Romagna) portarono direttamente all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione, pagando così una tassa per pagare le tasse (si valuta un esborso variante dai 20 ai 30 milioni di euro) con un costo che per tale servizio varia con tariffe di qualsiasi genere e/o tipo da un minimo di € 30 fino a raggiungere € 120. Infatti - spiegano i senatori del NCD- AP nell'interrogazione - da quest'anno non è più possibile rivolgersi agli Uffici dell'Agenzia delle Entrate per trasmettere la dichiarazione Unico Persone Fisiche, possibilità che era consentita negli anni passati. Il contribuente, se voleva, poteva rivolgersi ai predetti Uffici per l'assistenza, la compilazione , la presentazione e l' invio, tutto ciò gratuitamente eliminando così controlli e richieste successive di documentazione. Gli interroganti mettono in evidenza inoltre come l'art.7 del decreto legislativo n.175 del 2014; che prevede espressamente che l'attuazione delle disposizioni sul modello 730 precompilato non possa comportare un incremento degli oneri per i cittadini ", essendo stati rimodulati i compensi che lo Stato riconosce pr le attività degli intermediari, proprio per coprirli dai maggiori costi, si è largamente disatteso, e chiedono un intervento urgente del Governo perché le disposizioni in vigore che non prevedono maggiori oneri per i cittadini vengano rispettate. (red) 111250 GIU 15