Cannabis: Giovanardi, no liberalizzazione da governo con Ncd

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "Non mi risulta che il governo sia orientato verso un provvedimento di legalizzazione della cannabis. Se fosse così, non sarebbe il governo di Ncd". Il senatore Carlo Giovanardi commenta le indiscrezioni sulla proposta di legge per legalizzare la cannabis dell'intergruppo parlamentare promosso dal sottosegretario Benedetto Della Vedova. "E non dimentichiamo che il ministro della Salute è di Ncd", aggiunge l'esponente centrista che spesso guida il fronte parlamentare contrario al via libera alle droghe leggere. "Della Vedova non è il governo - sottolinea al telefono Giovanardi - E' un radicale, fa sue queste battaglie da quando ha iniziato a fare politica". "In ogni caso - aggiunge il senatore Ncd - non capisco cosa vogliano fare i firmatari di questa proposta. In Italia il consumo è già depenalizzato e sono previste soltanto ammende pecuniarie. C'era il problema per i malati che non potevano curarsi con la cannabis. Ebbene, è stato stabilito per legge che l'istituto militare possa coltivare le piante con prezzi ridotti". "A cosa serve questo progetto che, a quel che capisco, recepirebbe le proposte di M5S e Sel? Cosa vogliono fare? Diffondere l'uso della cannabis? - rimarca - Sembra più che altro una scelta ideologica. Non possono mica dimostrare che la cannabis non fa male. Tutti gli ultimi studi dimostrano che fa malissimo. Non è una opinione, è un dato medico". "Il problema è che, con la legalizzazione della cannabis, dall'attuale 2%-3% di popolazione che l'ha provata almeno una volta nella sua vita si arriverebbe velocemente al 30% come avviene per le statistiche sul tabacco. E questo avrebbe riflessi economici, sociali e di salute devastanti per tutto il Paese. Ricordiamoci - conclude il senatore - che l'uso di queste sostanze per chi è alla guida e causa un incidente mortale rientra nel reato di omicidio colposo". (ANSA).