Giovanardi (Ncd): no a Unioni civili, ora decreto su gender

Roma, 26 giu. (askanews) - "Non mi bastano le promesse della Giannini, serve subito un decreto governativo che introduce il consenso informato". LO ha affermato il senatore Carlo Giovanardi, unico di Area Popolare a non aver votato la fiducia alla riforma della scuola, sottolineando che "martedì in commissione vedremo di nuovo che tipo di sviluppo sta avendo il ddl Cirinnà e in base a questo l'Ncd deve decidere se essere contrario o fare finta di niente. Ma se il testo resta quello che abbiamo ora, il quadro politico attuale potrebbe avere grosse ripercussioni".

"Sabato scorso - sottolinea Giovanardi a Intelligo news- è sceso in piazza un milione di persone per combattere il gender nelle scuole. Su questo punto ci sarà la massima attenzione perché sono un po' stanco di essere preso in giro dal Pd. Io sono l'unico senatore del mio gruppo che non ha partecipato al voto, perché una fiducia su un testo del genere non la voterò mai. Insomma non esiste: quello che è stato fatto è scorretto".

"La mattina prima del voto - ha ricordato sul ddl scuola- i senatori di Area Popolare hanno incontrato il ministro Giannini, la quale si era presa precisi impegni per evitare che la riforma introducesse la teoria del gender e poi invece il testo passa così come era stato formulato senza alcuna dichiarazione ufficiale del governo che si impegna a cambiarlo alla Camera. Ora abbiamo condizionato il nostro voto favorevole alla Camera a un impegno del ministro ad assicurare la libertà di scelte educative da parte dei genitori. Ma questo deve essere fatto subito, prima che il testo arrivi a Montecitorio. Con le dichiarazioni di intenti non me ne faccio nulla. L'esecutivo deve prendere un provvedimento formale, facendo anche un decreto legge se necessario".