Unioni Civili:Malan, no a emendamento FI,vogliono nozze gay

(ANSA) - ROMA, 15 SET - "PD e M5S vanno avanti spediti verso il matrimonio per persone dello stesso, a bordo del 'carro armato' della relatrice Cirinnà (espressione da lei usata in un tweet del 9 settembre). Oggi infatti la coppia di fatto renziani/grillini ha respinto dopo una lunga discussione, l'emendamento di Forza Italia (Caliendo-Cardiello-Malan), sottoscritto in seduta anche dai senatori NCD Giovanardi, Sacconi e Albertini, che proponeva per la stipulazione delle unioni civili una modalità diversa dal matrimonio. La maggioranza PD/M5S ha anche rifiutato senza esitazione la proposta di accantonare l'emendamento per discuterlo meglio". Così il senatore di FI Lucio Malan fa il punto sui lavori della commissione Giustizia in materia di unioni civili. "Si trattava infatti di sostituire la cerimonia davanti a due testimoni, tipica e unica del matrimonio, con una dichiarazione anagrafica al comune di residenza, anche per attuare l'emendamento a suo tempo approvato che definisce l'unione civile come formazione sociale specifica. Ora - spiega Malan - emerge con chiarezza che quell'emendamento era un'ipocrita foglia di fico, che ora, alla prima ventata di emendamento, è caduta scoprendo la realtà: il Pd, con la mobilitazione del suo segretario politico Matteo Renzi, e della sua plenipotenziaria Maria Elena Boschi, con i senatori M5S entrati in questa anomala maggioranza, vuole introdurre in Italia le nozze gay, con tanto di adozioni a seguito di utero in affitto, con la conseguenza che - in presenza di bambini che risulteranno per la legge figli di due uomini o di due donne - ci saranno ulteriori pretesti per indottrinare i bambini fin dall'asilo nido con la propaganda gender". "Lo spieghino ai loro elettori, invece di raccontare che si tratta solo di riconoscere alcuni diritti, cosa sulla quale saremmo perfettamente d'accordo", conclude.(ANSA).