AIRBUS RUSSO. GIOVANARDI: VERITA' NON DOPO 35 ANNI

(DIRE) Roma, 7 nov. - "Il mondo intero e' in attesa che le perizie tecniche determinino le cause dell'esplosione in volo sul Sinai dell'Airbus 321 russo, per lasciare poi alla magistratura il compito di perseguire i responsabili della strage". Lo dice il senatore del centrodestra Carlo Giovanardi in una nota. "In Italia viceversa- aggiunge- dopo 35 anni dalla tragedia di Ustica e dopo che nel processo penale, che ha assolto i Generali dall'infamante accusa di depistaggio, una commissione tecnica composta dagli 11 piu' grandi esperti mondiali in materia ha con precisione indicato nell'esplosione di una bomba nella toilette di bordo la causa della distruzione del DC9 Itavia bollando come da fantascienza l'ipotesi che l'aereo fosse stato abbattuto da un missile, la nostra magistratura sta ancora insistendo con Francia e Stati Uniti inseguendo la "bufala" del missile Nel frattempo lo stato ha indennizzato i familiari delle vittime con sessantadue milioni di euro, mentre processi civili, alcuni dei quali ancora in corso, fondati sulla tesi del missile, hanno gia' condannato lo stesso a pagare altri trecento milioni di euro di risarcimenti, somma di cui il Ministero della Difesa e delle Infrastrutture attualmente non dispongono, mentre c'e' pure un procedimento penale in corso su una presunta richiesta dei Commissari Itavia di transare in cambio di un versamento di un tot di milioni in loro favore". Giovanardi conclude: "Questa incredibile vicenda, sulla quale l'Italia non ha ancora presentato il dovuto report finale all'ICAO, sara' oggetto di una interrogazione che presentero' lunedi' ai ministeri competenti e alla Presidenza del Consiglio, perche' finalmente si attivino per fare chiarezza su una situazione che ci rende ridicoli davanti a tutto il mondo".