USTICA. GIOVANARDI: CON SEGRETO STATO IPOCRITA CERIMONIA 9 MAGGIO

(DIRE) Roma, 20 apr. - "Il Presidente del Senato Pietro Grasso disse fra l'altro, nella solenne celebrazione al Senato il 9 maggio 2015  della Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, citando anche  Ustica e la Stazione di Bologna: 'Sappiamo molto ma non tutto: bisogna insistere ed impegnarsi maggiormente per illuminare con la verita' gli angoli ancora nascosti di queste vicende, nelle quali si sono intrecciate trame nazionali e internazionali, tradimenti e depistaggi, questo e' il compito piu' alto delle istituzioni e delle parti politiche, pretendere chiarezza ogni oltre convenienza'. Questa mattina viceversa la maggioranza in Senato ha bocciato con il voto in Aula la mia proposta che il Governo, prima del prossimo 9 maggio, riferisca al Parlamento i motivi per i quali dopo 36 anni sono ancora coperte dal Segreto di stato straordinari documenti della primavera del 1980, che come membri della Commissione Moro abbiamo potuto consultare ma con il vincolo di segretezza sui contenuti. Se quelle carte  non saranno rese pubbliche il prossimo 9 maggio, le alte cariche dello stato compreso il Presidente della Repubblica, parteciperanno in Aula a Montecitorio alla prevista solenne cerimonia, che rischia di trasformarsi in un momento di ipocrita presa in giro dell'opinione pubblica sulla volonta' di arrivare a conoscere tutta la verita'  su quelle tragiche pagine della storia di Italia". Lo dice il senatore Carlo Giovanardi.