Terrorismo: Giovanardi, ok Boldrini su desecretazione

Rendere pubblici documenti consultati da parlamentari su Moro
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Nel perdurare del totale silenzio del Presidente del Consiglio è viceversa apprezzabile  l'accenno fatto nel corso  del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi dal Presidente della Camera Laura Boldrini sulla necessità di  desecretare documenti risalenti  a ben 36 anni fa  che possono dare risposte esaustive ai troppi interrogativi rimasti senza risposta sulle stragi di Ustica e della stazione di Bologna. Lo affermano Carlo Giovanardi e Gaetano Quagliariello in una nota. Per quanto poi riguarda l'auspicio dell'approvazione al più presto del reato di depistaggio  è necessario  chiarire bene la fattispecie di reato per non farne strumento di mera propaganda. Da parte nostra- continuano i due parlamentari - continuiamo ad insistere  per un immediato intervento della Presidenza del Consiglio per rendere pubblici  documenti già consultati dai parlamentari della Commissione  inchiesta sulla morte di Aldo Moro, perché riteniamo che comunque la verità debba prevalere rispetto ad ogni opportunistica convenienza. Allo stesso modo torniamo a sollecitare da parte del Parlamento la desecretazione dell'archivio della Commissione Mitrokhin, patrimonio inestimabile di conoscenza sul fronte italiano della Guerra Fredda. (ANSA).