Utero affitto: Giovanardi, Vendola sapeva decisione Consulta

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - "Nichi Vendola deve essere ben informato sulle decisioni della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, se ha scelto proprio la giornata odierna per una intervista sull'utero in affitto chiaramente indirizzata a precostituirsi il diritto di adottare il bambino che ha comprato quando rientrerà in Italia". Lo afferma Carlo Giovanardi, senatore di Idea. "Se la prima sezione della corte di Cassazione - prosegue - ha infatti legittimato la Stepchild Adoption bypassando le Sezioni Unite, come aveva formalmente richiesto dal Procuratore Generale, se la Corte Costituzionale ha deciso che 50 senatori non sono legittimati a sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello stato per palesi ed eclatanti violazioni di articoli della Costituzione che garantiscono i diritti dei parlamentari, consumati nell'iter della Legge Cirinnà, non resta che moltiplicare gli sforzi per il NO in un referendum che mira a consegnare ad una minoranza la maggioranza dei seggi in quello che resterà del Parlamento, lasciando le opposizioni alla mercé di una dittatura di maggioranza che con il voto di aula potrà violare impunemente nell'iter legislativo qualsiasi principio della Costituzione. La relatrice di questa decisione, la Dottoressa Marta Cartabia, che svolse lo stesso ruolo per la legge Fini - Giovanardi sulle tossicodipendenze, dovrà poi spiegarci perché la Corte su sua proposta l'abbia a suo tempo abrogata malgrado avesse passato il vaglio di costituzionalità con il voto dell'aula, ottenuto il voto di fiducia di ambedue i rami del Parlamento e la firma di promulgazione del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, sulla base di un semplice cavillo interpretativo dei regolamento della Camera, sollevato da un magistrato, dopo che numerosi suoi colleghi avevano giudicato inammissibile il ricorso alla Corte Costituzionale". (ANSA).