Stepchild: Giovanardi, no a scorciatorie che umiliano Camere

Ci affidiamo a Cassazione, ma preoccupa esclusione dott.Forte (ANSA) - ROMA, 22 GIU - "Noi vogliamo rispettare le regole: accetteremo quello che le sezioni unite della Cassazione stabiliranno sulla stepchild adoption, ma non scorciatoie che umiliano il Parlamento e la volontà popolare": lo ha detto il senatore Carlo Giovanardi intervenendo questa mattina in aula al Senato e ricordando che la Procura Generale aveva rimesso, lo scorso 26 maggio, alle sezioni unite della Corte la decisione sulla stepchild. "Solo le Sezioni Unite - sottolinea Giovanardi - possono evitare che in Italia si determini una situazione a macchia di leopardo con decisioni diverse da Venezia a Messina, diversamente ogni giudice di merito darebbe la sua interpretazione". "Questo appello della Procura è stato totalmente ignorato e il 26 maggio la Prima sezione della Cassazione ha deliberato nel merito, con l'aggravante che la prima sezione avrebbe dovuto essere presieduta per anzianità, titoli e meriti dal dr. Fabrizio Forte che in febbraio si è dimesso dalla magistratura dopo che l'incarico è stato assegnato ad altro magistrato". "Chiederemo al Consiglio Superiore della Magistratura - ha continuato Giovanardi - i motivi delle dimissioni che non vorremmo fossero dovute al fatto che il Dr. Forte è cattolico perché in un paese democratico questo non può essere un titolo di demerito per essere escluso a favore di chi ha meno titoli e meno anzianità di servizio". "Abbiamo nuovamente posto al primo Presidente della Corte di Cassazione il problema del rispetto delle regole" e vogliamo sapere, ha detto Giovanardi, "perchè un problema cosi importante non viene deciso" dalle sezioni unite. "Non vorrei - ha concluso Giovanardi - che fossimo di fronte all'ennesimo episodio di scardinamento delle istituzioni e all'ennesimo esempio di ciò che Pannella chiamava 'furto di legalità'". (ANSA).