Berlusconi: Giovanardi, lite Pd-M5S nasconde voto coscienza

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "Venti senatori del PD, a ruota del voto del Senato che ha deliberato il non utilizzo delle intercettazioni a carico di Silvio Berlusconi, hanno con sospetta tempestività inviato alle agenzie di stampa un compitino evidentemente preconfezionato per dare la colpa dell'accaduto al M5S, mentre al M5S non è parso vero di poter affermare che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo". Così il senatore di "Idea" Carlo Giovanardi commenta il voto segreto dell'Aula del Senato che ha "salvato" Silvio Berlusconi dall'utilizzo delle intercettazioni di alcune delle cosiddette "Olgettine". "Questa penosa diatriba - osserva - nasconde una semplice verità, che ho sottolineato nella mia dichiarazione di voto a favore del non utilizzo delle intercettazioni: una quindicina di senatori: PD, M5S, Misto, in coscienza, non se l'è sentita di continuare nei confronti dell'ex Presidente del Consiglio un accanimento giudiziario la cui strumentalità ha disgustato la stragrande maggioranza degli italiani".(ANSA).