MIGRANTI. GIOVANARDI-GASPARRI: PRIORITA' PER VIVI E PERSONE SCOMPARSE

(DIRE) Roma, 6 ott. - In una nuova interpellanza il senatore Carlo Giovanardi (Idea) e il senatore Maurizio Gasparri (Fi) ritornano sulla questione del barcone, affondato sulle coste libiche, recuperato al costo di 20 milioni di euro con la propagandata finalita' di identificare i corpi dei naufraghi. Nell'interpellanza i due senatori ricordano non soltanto di non aver avuto alcuna risposta sull'esito di questa operazione , richiesta gia' in due interpellanze precedenti, ma che emerge che l'operazione e' stata fatta sotto l'egida del Commissario straordinario di Governo per la ricerca di persone scomparse in Italia, che per legge dovrebbe interessarsi delle 125.700 persone, scomparse dal 1974 in Italia, 31.700 delle quali non sono mai state rintracciate a causa, come ha scritto l'attuale commissario Vittorio Piscitelli: 'di allontanamento volontario, che e' la causa prevalente, di casi di malattia e solitudine, disturbi psicologici o sociali: ma c'e' anche il problema di minori stranieri non accompagnati che si allontanano volontariamente dai centri a cui sono affidati perche' hanno in mente altre mete e vogliono raggiungere l'estero. E poi ci sono le possibili vittime di reati, soprattutto donne'. Ma- continuano Giovanardi e Gasparri- il Commissario straordinario Vittorio Piscitelli ha firmato due protocolli di intesa con l'universita' di Milano con i quali si estendono le indagini sui cadaveri non identificati sul territorio nazionale, di cui il commissario stesso deve tenere ed aggiornare un registro nazionale, anche alle vittime dei naufragi avvenute in acque internazionali. Risultando pertanto che l'Italia e' l'unico paese al mondo a farsi carico della ricerca attraverso il DNA delle persone scomparse in mare anche in acque internazionali, di qualunque nazionalita' esse siano, Giovanardi e Gasparri chiedono al Presidente del Consiglio e al Ministro della Difesa se il governo ritenga di ripetere questa esperienza di recupero e identificazione dei corpi per tutti i barconi che hanno fatto naufragio nel mare Mediterraneo, se non ritenga di dare viceversa priorita' alle iniziative di soccorso, protezione e assistenza ai migranti che rischiano di perdere la vita e ancora i motivi per i quali davanti un fenomeno cosi' esteso e angosciante come quello della scomparsa delle persone in Italia, per affrontare il quale era stato specificatamente istituito per legge il commissario straordinario, la sua attivita' si sia rivolta in tutt'altra direzione, con il rischio di indebolire e svuotare i veri obiettivi previsti dalla legge istitutiva.