(DIRE) Roma, 11 ott. - "Il signor Jorge Eduardo Mastropietro si e' visto respingere due volte nel 2015, prima dal Tribunale dei minorenni, poi dalla Corte di Appello di Campobasso, la richiesta di adottare un bambino congiuntamente al suo compagno sposato negli USA. Giustamente Tribunale ed Appello hanno scritto che la normativa nazionale di cui all'art. 6 l. n.184/1983, secondo cui, non e' consentita l'adozione di minori se non a due persone unite in matrimonio, in Italia possibile solo fra un uomo e una donna, costituisce attuazione della norma internazionale pattizia di cui all'art. 6 della Convenzione europea in materia di adozione di minori del 1967, ratificata in Italia con l. n. 357/1974, e della Convenzione di New York del 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata in Italia con l. N.176/1991. Incomprensibilmente l'impugnazione del signor Jorge Eduardo Mastropietro e' stata assegnata alla VI Sezione civile della Cassazione, che ne ha discusso soltanto in camera di Consiglio, rinviando la decisione alla seduta pubblica di domani stranamente con una sentenza anziche' con una Ordinanza in attesa delle richieste del Pubblico ministero. Saro' pertanto domani mattina insieme a deputati e senatori e ai rappresentanti del Comitato difendiamo i nostri figli davanti alla Cassazione per protestare contro la pervicace violazione di legge consistente nel non demandare alle Sezioni Unite le decisioni su una materia cosi' delicata, specialmente dopo che il Parlamento ha stralciato la cosiddetta stepchild adoption dalla legge sulle Unioni civili". Lo dice il senatore Carlo Giovanardi. (Vid/ Dire) 17:49 11-10-16
