L'eterno processo dona loro, o Governo!

Imbarazzante Ncd

L'eterno processo dona loro, o Governo!

di  Carlo Giovanardi | 13 Marzo 2017


In settimana è previsto il voto di fiducia sul provvedimento intitolato “modifiche al Codice Penale e al Codice di Procedura Penale”, che contiene norme relative a un ulteriore aumento dei termini della prescrizione per i reati contro la Pubblica Amministrazione.

Si deve tener conto che con l’aumento delle pene edittali previsto dalla riforma del 2015, questi procedimenti giudiziari cominciano di norma con l’arresto dell’indagato, salvo poi lo Stato riservarsi sino a più di trent’anni di tempo per stabilire se un cittadino è colpevole o innocente rispetto alle accuse sollevate nei suoi confronti.

L’esperienza del passato purtroppo dimostra che più inconsistente è l’accusa iniziale, che ha portato al provvedimento di custodia cautelare, più il processo rischia di non essere mai celebrato, risultando la prescrizione un’ancora di salvezza non tanto per l’imputato, ma per chi aveva privato un cittadino della libertà personale in base a prove inconsistenti.

In questo quadro è davvero imbarazzante la posizione del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano, che dopo aver proclamato ai quattro venti che mai avrebbe avallato al Senato l’ulteriore aumento della prescrizione votata alla Camera, si appresta per l’ennesima volta a votare la fiducia al Governo con la solita tattica di “cedere con fermezza”alle pretese del Pd.

(La tabella in allegato dimostra l’aberrante aumento della prescrizione per i singoli tipi di reato)