Razzismo: Giovanardi, bene stop norma

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - "Siamo riusciti a bloccare al Senato, facendo mancare il numero legale, l'introduzione della norma liberticida che estende il negazionismo dell'Olocausto e delle migliaia di casi di genocidio, delitti contro l'umanità e crimini di guerra con l'aggravante della pena da due anni a sei anni, anche per chi diffonde e propaganda una "minimizzazione grave" di queste vicende che tra l'altro parificano una immensa tragedia come l'Olocausto del popolo ebraico con un bombardamento in Bosnia, a Gaza, in Ucraina che abbia avuto come conseguenza la morte di civili. Ma non basta: è cominciata in commissione giustizia al Senato in seconda lettura la discussione della proposta di legge (l'A.C. 2471) proveniente dalla Camera, con l'appoggio del Governo, che estende la condanna da due anni a sei anni della legge Mancino anche a chi "distribuisce, divulga, diffonde o pubblicizza materiali razzisti o xenofobi". Lo afferma in una nota il senatore di "Idea" Carlo Giovanardi. "Ricordo che la Canzone del Piave recita in una strofa "non passa lo straniero" e in una strofa successiva "indietro va straniero", straniero, non nemico. A forza di norme penali di questo tipo non vorrei domani che sulla denuncia di qualche zelante antimilitarista un qualche Procuratore della Repubblica intervenga applicando questa norma accusando, chi recita o canta pubblicamente l'inno del Piave, di diffondere materiale xenofobo", conclude. (ANSA).