CARABINIERE UCCISO: GIOVANARDI, 'BASTA CON ACRITICO LINCIAGGIO CONTRO FORZE ORDI

ADN0307 7 POL 0 ADN POL NAZ CARABINIERE UCCISO: GIOVANARDI, 'BASTA CON ACRITICO LINCIAGGIO CONTRO FORZE ORDINE' = Roma, 27 lug. (AdnKronos) - "Cosa sarebbe successo se nella colluttazione con i carabinieri a Roma fosse deceduto, magari per un infarto ,uno dei due giovani americani? Gran parte dei firmatari di ipocriti messaggi di cordoglio per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, si sarebbero immediatamente associati ad un acritico linciaggio dei carabinieri, messo in onda a reti unificate con il solito contorno di film, sceneggiate, comparsate di attori e cantanti vari ecc.". Lo scrive in una nota Carlo GIOVANARDI di Idea. "Carabinieri e poliziotti che si sono trovati in quella situazione -sottolinea- hanno subito anni e anni di processo e malgrado l' assoluzione cm sentenza passata in giudicato (vedi caso Uva e Magherini) sono ancora criminalizzati, per non parlare del caso Cucchi, dove siamo soltanto all' inizio del processo di primo grado ma qualcuno in politica e sui media ha gia' stabilito che i carabinieri sono degli assassini. "Per fortuna il sentimento popolare sta con carabinieri e Forze dell'ordine e non puo' accettare l' aberrante principio che un carabiniere quando interviene in caso come quello di Roma o ci rimette la vita o rovina la sua e quella della sua famiglia diventando vittima di un accanimento ideologico e giudiziario che lo perseguita per tutta la vita", conclude GIOVANARDI. (Pol-Vam/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 27-LUG-19 12:51 NNNN