CUCCHI: GIOVANARDI, 'SI INFORMINO ITALIANI ESITO PROCESSO CONTRO MEDICI'

Roma, 29 nov. (Adnkronos) - Ambedue le sentenze del processo Cucchi "quella per la condanna dei carabinieri per omicidio preterintenzionale e quella per il riconoscimento della prescrizione ai medici del Pertini, sono state emesse in nome del popolo italiano, arrivando pero' a conclusioni diametralmente opposte". Lo afferma Carlo GIOVANARDI commentando le contestazioni sollevate da Ilaria Cucchi alla trasmissione 'Un giorno in Pretura' ed aggiunge: "In attesa che qualche trasmissione televisiva informi gli italiani anche dell'esito del processo contro i medici, mi sembra che i Conduttori di 'Un giorno in Pretura' abbiano semplicemente fatto il loro dovere sottolineando che i nodi irrisolti sulle cause della morte di Stefano Cucchi potranno essere risolti soltanto nei successivi gradi di giudizio". "Nella sua requisitoria - rimarca GIOVANARDI - Remus ha ripetutamente citato la super perizia che la Corte aveva affidato ad Anna Aprile ed a Alois Saller sposandone in pieno le conclusioni, che riporto di seguito: 'L'epicrisi dei dati disponibili permette di individuare quale causa della morte del paziente Stefano Cucchi, una morte cardiaca su base aritmica. Gia' in epoca preesistente al ricovero ospedaliero avvenuto presso l' ospedale Sandro Pertini, Stefano Cucchi era in una condizione proaritmica per la malnutrizione e per molteplici altri fattori di rischio aritmogeno. Il protrarsi dell'ipoalimentazione/digiuno durante il ricovero al Pertini, con conseguenti bradicardia ed ipoglicemia gravi ha determinato il peggioramento delle condizioni generali fino al decesso. 
Ilaria Cucchi - commenta GIOVANARDI - polemizza con la trasmissione 'Un giorno in Pretura' perché avrebbe omesso di illustrare alcuni passaggi del processo di contro i carabinieri e soprattutto per aver rimandato ai successivi gradi di giudizio il chiarimento sulle cause della morte del fratello Stefano. Come dovrebbe essere noto - rileva - nello stesso giorno della condanna dei carabinieri nel processo di primo grado in Corte di Assise, nel processo parallelo in Corte di Assise di Appello a Roma i medici del Pertini, dove Cucchi mori' dopo alcuni giorni di ricovero, non sono stati assolti ma la Corte ha applicato con sentenza la prescrizione, accogliendo la richiesta del Sostituto Procuratore Generale, Mario Remus". (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 29-NOV-19 17:58 NNNN