Se il 25 Aprile si possono violare le regole della convivenza comune

Lockdown finito?

Se il 25 Aprile si possono violare le regole della convivenza comune

Qualcuno dovrà pur rispondere delle vergognose e imbarazzanti immagini di cerimonie del 25 aprile avvenute, come a Modena, alla presenza delle Autorità con la partecipazione di decine di persone, mentre il Capo dello Stato dimostrava in maniera sobria e perfetta all’Altare della Patria a Roma come avrebbe dovuto essere ricordata la Resistenza al tempo del Coronavirus.

E’ incredibile che mentre vengono interrotte le Messe, denunciati e multati coloro che hanno partecipato spontaneamente al funerale di un sindaco amato, rincorso con elicotteri chi corre su spiagge deserte, vietata l’entrata nelle Chiese se non situate su tragitto casa lavoro, il Governo abbia “in qualche modo ” autorizzato questa arrogante dimostrazione di violazione delle regole imposte a tutti i cittadini.

Ho sempre celebrato il 25 aprile, anche quando ero Ministro della Repubblica come oratore ufficiale, a ricordo soprattutto della Resistenza cattolica, monarchica, azionista e socialista, quelli che hanno combattuto il nazifascismo per regalarci un Paese libero e democratico.

Ieri in tante piazze d’Italia purtroppo abbiamo avuto l’esempio di come sarebbero andate le cose in Italia se ci fosse stata solo la resistenza comunista.